Giornata della Memoria al VII Municipio di Roma

Il 27 gennaio, dalle 10 alle 13, nella Sala Rossa di Piazza di Cinecittà 11, un incontro, aperto alle scuole e alla cittadinanza, dal titolo “Le donne e l’olocausto dimenticato, storie di coraggio e di speranza“.

L’iniziativa nasce all’intero del progetto municipale di costruzione della Comunità educante diffusa territoriale e arricchisce la rassegna capitolina “Memoria genera futuro”.

L’iniziativa, aperta alle scuole e a tutta la cittadinanza, è stata organizzata per il 27 gennaio 2020 nella Sala Rossa di Piazza di Cinecittà 11 dal Municipio Roma VII nell’ambito dei progetti “Comunità educante diffusa” e “LegAmi al territorio”.

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2020.01.27 La locandina dell’evento

Si parte alle 10 con il coro delle scuole medie I.C. Raffaello e Ponte Linari Scuola di Musica e si prosegue con una tavola rotonda dal titolo “Le donne e l’olocausto dimenticato, storie di coraggio e di speranza” a cui parteciperanno Malena Halilovic, di Romà Onlus, Marina Pierlorenzi dell’ANPI, Leila Daianis, dell’Associazione Libellula, Maria Laura Annibali di Di’Gay Project , Simonetta Giustini del Centro diurno Cinecittà DSM ASLRoma 2 e l’artista Valeria Catania.

L’intervento di Maria Laura

Giornata della Memoria a Teramo

Dal 15 al 27 Gennaio 2020 la “Staffetta della Memoria della Shoah delle nuove generazioni”.

Per mantenere viva la memoria della Shoah, per non restare indifferenti, per mettere in relazione le tragedie passate con il presente, per contrastare le nuove forme di razzismo, discriminazione e antisemitismo, il Centro di cultura delle donne “Hannah Arendt, in continuità con gli incontri e le iniziative svolte negli anni con le studentesse e gli studenti di Teramo, grazie al fondamentale e costante contributo della scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta ad Auschwitz, organizza dal 15 al 27 Gennaio 2020 la “Staffetta della Memoria della Shoah delle nuove generazioni”.

Settecento ragazze e ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori e dell’università leggeranno le testimonianze di Anna Frank, Liliana Segre, Edith Bruck, Andra e Tatiana Bucci, tra le più autorevoli voci della Memoria nel mondo. In questo caso, settecento rappresenta il numero della vita, della dignità di essere umano e della libertà riconquistate, poiché tante furono le giovanissime vite sopravvissute che si contarono quando i sovietici arrivarono ad Auschwitz.

“Non possiamo dimenticare come l’universo concentrazionario avesse ridotto gli esseri umani a numeri, cose, pezzi (stuck), prima di ucciderli nelle camere a gas, e poi bruciarli nei forni crematori”, si legge in una nota del Centro “H. Arendt”, “Sono passati 75 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, tutto quello che sta accadendo ci obbliga a non dimenticare e a diffondere, soprattutto alle nuove generazioni, la memoria della deportazione e dell’uccisione di milioni di ebrei, e con loro zingari, omosessuali, disabili e oppositori politici nei lager nazisti”.

La locandina dell’evento

Il fitto calendario della manifestazione, prevede per il 21 gennaio l’intervento di Maria Laura

Foyer Aula Magna “B. Croce” UNITE – Persecuzione e sterminio delle donne e degli uomini di diverso orientamento sessuale nella Germania nazista. Interventi e letture di Maria Laura Annibali, presidente DI’ Gay Project, Irene Giacobbe, presidente Power and gender, Francesco Lepore, caporedattore Gaynews.it, Davide Silvestri e Chiara Di Marcantonio di Abruzzo Pride. Letture delle studentesse e degli studenti del Liceo Scientifico “A. Einstein”, II^ F guidati dalla Docente Daniela Patriarca.