Gay.it – Unioni civili, il sì di Maria Laura e Lidia

La notizia sui principali siti di informazione LGBT italiani

Pride Online ha raccontato l’Unione Civile di Maria Laura e Lidia.

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“Sono da poco passate le 12.30. Alle pendici del Celio in Roma si sono unite civilmente la 72enne Maria Laura Annibali e la 69enne Lidia Merlo. Ad accoglierne la dichiarazione nella suggestiva cornice dell’ex complesso benedettino di S. Maria in Tempulo la senatrice dem Monica Cirinnà, che ama definirsi la “madre della legge sulle unioni civili”.”

Reportage dell’evento da Gay.it
con foto di Aurelio Mancuso

Lidia scrisse “Laura, ti amo appassionatamente” sul muro di fronte casa della sua amata, conquistandola per sempre. Oggi la loro unione civile!

Questa mattina si sono unite civilmente nella chiesa sconsacrata di Santa Maria in Tempulo, vicino le terme di Caracalla, Maria Laura Annibali, 72 anni e presidentessa dell’associazione Di’Gay Project, e Lidia Merlo, 69 anni.

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Unioni civili a Roma. Foto di Aurelio Mancuso
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Unioni civili a Roma.
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Entrambe indossano uno smoking bianco: avevamo raccontato la scelta dell’abito (LEGGI >), avvenuta in un atelier di Pavona, A sancire l’unione colei che ha dato anima e corpo per questa legge, la pasionaria dei diritti LGBT Monica Cirinnà.

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Monica Cirinnà.

Quindici anni fa, quando iniziammo a frequentarci, lei era stata categorica: usciva da una storia lunga e complicata e non voleva più saperne, la nostra poteva essere solo un’amicizia“, rivela Lidia. “Poi ho comprato una bomboletta spray e sono andata sotto casa sua. Erano le tre di notte e mi tremavano le mani. Pensavo: ‘Se qualcuno mi vede e chiama la polizia?’. Non so dove ho trovato il coraggio”. Lidia scrisse “Laura, ti amo appassionatamente” sul muro di fronte casa della sua amata, conquistandola per sempre.

Amori di_versi – Le donne e la poesia

Presentazione del libro Arrivò l’amore e non fu colpa mia di Alessandra Nicita

In “Arrivò l’amore e non fu colpa mia”, la passione s’intreccia a segreti, vuoti vorticosi, ad incresciosi tormenti, alle speranze prima e alle delusioni poi, nello scoprire che l’oggetto d’amore non era affatto come lo si era immaginato. Lo scontro con la realtà del vissuto diventa motivo di riscatto. Un amore “non convenzionale” narrato in chiave poetica da un’artista eclettica e non convenzionale che vorticosamente spazia dall’amore alla vita come se questi fossero poi la stessa cosa. Il sentimento delle due protagoniste non incontra limiti di genere o costrizioni sociali. È piuttosto metafora di un viaggio sia fisico che interiore di una delle due donne, che porta con sè l’accettazione individuale, il difficile concetto di “verità”e la rabbia per il disgregarsi di questo amore bugiardo. Molte poesie sono inoltre dedicate al rapporto tra genitori e figli e mostrano al lettore cosa voglia dire non essere la figliaperfetta”. Con “Arrivò l’amore e non fu colpa mia”, si può affermare che comunque siano assortite le coppie, niente può sminuire la bellezza e la sincerità del sentimento, anche quando tutto finisce.

L’Evento, è organizzato dall’Associazione Di’Gay Project e porta il titolo: Amori di_versi: le donne e la poesia, e si terrà domenica 7 giugno 2015 alle ore 21,00 a Eutropia – Città dell’Altra Economia.

Modera: Aurelio Mancuso di Equality Italia.
Presentano: Imma Battaglia, Consigliere Sel del Comune di Roma, Maria Laura Annibali, Presidente di Di’Gay Project e Mauro Cioffari, Capogruppo Sel del I Municipio di Roma.
I Reading saranno letti dagli attori: Fabio Morici e Marco Zangardi.