L’altra altra metà del cielo. Donne
al FLAG Festival di Roma

Il terzo docu-film di Maria Laura al Festival della letteratura e del cinema arcobaleno (FLAG) di Roma.

Flag_2022

Articolo di Romatoday.it

Si svolgerà dall’8 all’11 Settembre 2022 nel cuore pulsante di Roma, nella storica e splendida Piazza Vittorio la terza edizione di Flag, Festival della letteratura e del cinema arcobaleno, un importante evento rivolto ai giovani e a tutta la cittadinanza.

L’evento Flag è promosso da Gaycs Lgbt Aps – Settore AiCS LGBTI, con il supporto di Anec Lazio e Agis Lazio all’interno dello spazio estivo di Piazza Vittorio ed in collaborazione con le associazioni Idea Europa, Eca Onlus, Isidem, Rinnovamenti, SOS Famiglie, Yellow Sport, SOS Diritti e Legalità, Factory 1342, SOS Europa, EuroMamme, Young Leaders, Euroagricoltori.it, Aiasc la casa editrice romana Ponte Sisto e l’agenzia Ars Media Group.

La scelta di sviluppare la manifestazione nella storica Piazza Vittorio, vuole contribuire alla rinascita di uno dei quartieri più belli ed affascinanti della Capitale.

Sarà il coordinatore nazionale di Gaycs Lgbt Aps Adriano Bartolucci Proietti a coordinare la kermesse, esprimendo parole di forte significato per il progetto: “E’ un onore promuovere ed organizzare FLAG insieme ad altre persone altrettanto appassionate che come me si son fatte guidare dai fari dell’uguaglianza e della libertà, due termini che sottolineano la nostra pacifica lotta alla discriminazione” – e aggiunge in riferimento alla scelta del tema arcobaleno – “E’ tempo di allargare l’orizzonte culturale di questo Paese che ha visto nascere una legge a tutela delle coppie omosessuali dopo trent’anni di battaglie e perdere l’appuntamento con l’approvazione della Legge Zan bocciata dal Senato. La nostra speranza, è che la diffusione della cultura a tema lgbtq+, possa impiegare meno tempo per mostrare al mondo l’universalità dell’amore e la necessità di pari diritti. Per tutti!”.

IL PROGRAMMA

Giovedì 8 Settembre 2022

ore 18.30: Dibattito: Sport: tra inclusività e agonismo. La storia degli EuroGames 2019 Partecipa (tra gli altri) il direttore sportivo della 17 edizione di Roma, Fabio Conte
ore 20.30: Presentazione dell’VIII edizione degli Italian Gaymes (9-11 Settembre 2022) Realizzati da Gaycs Lgbt Aps – Settore AiCS LGBTQ in collaborazione con Yellow Sport. Partecipano Maria Antonietta Manganello, Presidente Yellow Sport e Adriano Bartolucci Proietti, coordinatore nazionale Gaycs Lgbt Aps

ore 21.00: Proiezione Docufilm: L’ALTRA, ALTRA META’ DEL CIELO… DONNE di Maria Laura Annibali, regia di Filippo Soldi. Interviene l’autrice Maria Laura Annibali
Partecipano: Marilena Grassadonia, delegata Lgbtqia+ del sindaco di Roma, Antonella Giordano, giornalista, scrittrice e poeta, Cristina Leo, psicologa, attivista Lgbtqia+, vicepresidente Gender X, Francisco Córdoba, pittore, scultore, scrittore e performer, Diana Agostinello, Ufficio Nuovi Diritti Cgil Roma e Lazio, Isabelle M. Rizk, esploratrice di vita

Flag_2022_8_settembre

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al FLAG Festival di Roma”

FLAG Festival 2022 – Roma

Flag_2022

Articolo di Romatoday.it

Si svolgerà dall’8 all’11 Settembre 2022 nel cuore pulsante di Roma, nella storica e splendida Piazza Vittorio la terza edizione di Flag, Festival della letteratura e del cinema arcobaleno, un importante evento rivolto ai giovani e a tutta la cittadinanza.

L’evento Flag è promosso da Gaycs Lgbt Aps – Settore AiCS LGBTI, con il supporto di Anec Lazio e Agis Lazio all’interno dello spazio estivo di Piazza Vittorio ed in collaborazione con le associazioni Idea Europa, Eca Onlus, Isidem, Rinnovamenti, SOS Famiglie, Yellow Sport, SOS Diritti e Legalità, Factory 1342, SOS Europa, EuroMamme, Young Leaders, Euroagricoltori.it, Aiasc la casa editrice romana Ponte Sisto e l’agenzia Ars Media Group.

La scelta di sviluppare la manifestazione nella storica Piazza Vittorio, vuole contribuire alla rinascita di uno dei quartieri più belli ed affascinanti della Capitale.

Sarà il coordinatore nazionale di Gaycs Lgbt Aps Adriano Bartolucci Proietti a coordinare la kermesse, esprimendo parole di forte significato per il progetto: “E’ un onore promuovere ed organizzare FLAG insieme ad altre persone altrettanto appassionate che come me si son fatte guidare dai fari dell’uguaglianza e della libertà, due termini che sottolineano la nostra pacifica lotta alla discriminazione” – e aggiunge in riferimento alla scelta del tema arcobaleno – “E’ tempo di allargare l’orizzonte culturale di questo Paese che ha visto nascere una legge a tutela delle coppie omosessuali dopo trent’anni di battaglie e perdere l’appuntamento con l’approvazione della Legge Zan bocciata dal Senato. La nostra speranza, è che la diffusione della cultura a tema lgbtq+, possa impiegare meno tempo per mostrare al mondo l’universalità dell’amore e la necessità di pari diritti. Per tutti!”.

IL PROGRAMMA

Giovedì 8 Settembre 2022

ore 18.30: Dibattito: Sport: tra inclusività e agonismo. La storia degli EuroGames 2019 Partecipa (tra gli altri) il direttore sportivo della 17 edizione di Roma, Fabio Conte
ore 20.30: Presentazione dell’VIII edizione degli Italian Gaymes (9-11 Settembre 2022) Realizzati da Gaycs Lgbt Aps – Settore AiCS LGBTQ in collaborazione con Yellow Sport. Partecipano Maria Antonietta Manganello, Presidente Yellow Sport e Adriano Bartolucci Proietti, coordinatore nazionale Gaycs Lgbt Aps

ore 21.00: Proiezione Docufilm: L’ALTRA, ALTRA META’ DEL CIELO… DONNE di Maria Laura Annibali, regia di Filippo Soldi. Interviene l’autrice Maria Laura Annibali
Partecipano: Marilena Grassadonia, delegata Lgbtqia+ del sindaco di Roma, Antonella Giordano, giornalista, scrittrice e poeta, Cristina Leo, psicologa, attivista Lgbtqia+, vicepresidente Gender X, Francisco Córdoba, pittore, scultore, scrittore e performer, Diana Agostinello, Ufficio Nuovi Diritti Cgil Roma e Lazio, Isabelle M. Rizk, esploratrice di vita

Flag_2022_8_settembre

Venerdì 9 Settembre 2022
ore 19.30: Letteratura: ISLAMITUDINE. STORIE DALL’ISLAM. La trilogia: Hotel Allah, Pane e Allah e Polvere di Allah, Edizioni Ponte Sisto
Partecipano l’autore Giorgio Gigliotti e l’editore Fabio Capocci.
Con Isabella Camera D’Afflitto e Claudio Marrucci, Mario Colamarino, Presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Modera: Gianluca Meola, Giornalista
ore 20.30: Dibattito: tra identità, genere e religione
Intervengono: Isabella Camera D’Afflitto arabista e traduttrice, Mario Colamarino, Presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Ore 21:30: Proiezione Film: MY NAMES IS ADIL
La storia vera di Adil, che decide di partire dal Marocco per raggiungere il padre in Italia. La frattura sarà però dolorosa. Genere autobiografico del 2016, diretto da Adil Azzab, Rezene Magda, Andrea Pellizzer, con Azzab e Husam Azzab.

Sabato 10 Settembre 2022
ore 19.30: Letteratura: VOLEVO SOLO VIAGGIARE GRATIS. Ed invece sono diventato esperto in fondi europei, Edizioni Idea Europa
Incontro con l’autore Mattia Di Tommaso. Presenta Adriano Bartolucci Proietti coordinatore nazionale Gaycs Lgbt Aps
ore 20.30: Dibattito: Presentazione del progetto “Digital Education Cyber Inclusion” realizzato da Gaycs Lgbt Aps e Finanziato dal programma Erasmus Plus Vocational Education and Training della Commissione Europea.
Il progetto ha l’obiettivo generale di equipaggiare con adeguate competenze digitali di contrasto al cyber bullismo, tutti quei ragazzi e ragazze tra i 18 ed i 25 anni che aspirano a lavorare nelle organizzazioni che operano in difesa dei diritti di persone LGBTQI. A tal fine, si è deciso di rivolgere le attività ai formatori che, quotidianamente, si occupano del percorso di crescita dei discenti. Il cyber bullismo omo-transfobico è una forma di bullismo che si sostanzia in azioni discriminatorie perpetrate contro persone LGBTQI attraverso la rete.
Intervengono: Nunzia Amirante e Agnese Berton, Project manager Idea Europa Aps
Ore 21:30: Proiezione Film: Nel mio nome
E’ un film documentario italiano del 2022 diretto da Nicolò Bassetti. Il documentario è stato presentato nella sezione Panorama Dokumente del Festival di Berlino 2022. Il film racconta l’infanzia e l’adolescenza di quattro ragazzi trans attraverso le loro testimonianze.
Interverrà il regista Nicolò Bassetti

Domenica 11 Settembre 2022
ore 19.30: Letteratura: “BAMBI, STORIA DI UNA METAMORFOSI”, Avagliano Editore
Incontro con l’autore Emiliano Reali. Presenta Adriano Bartolucci Proietti coordinatore nazionale Gaycs Lgbt Aps
ore 20.30: Dibattito: in via di definizione
Partecipano: Monica Cirinnà (Partito Democratico), Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia), Valentina Grippo (Azione/Italia Viva), Alessandra Maiorino (Movimento 5 Stelle)
Ore 21:00: Proiezione Film: GAMBERETTI IN SALSA ROSA
Una divertente commedia francese, del 2019, incentrata sulle peripezie di una squadra gay amatoriale di pallanuoto che all’improvviso si ritrova come allenatore un campione omofobo che deve rifarsi l’immagine per poter restare nella squadra nazionale. Dopo inevitabili scontri, riusciranno a convivere e a conquistare le finali agli EuroGames? Ce lo facciamo raccontare dagli sceneggiatori e registi Cédric Le Gallo e Maxime Govare.
Roma incontra FLAG, uniti contro la discriminazione e l’omofobia nel segno del Cinema, della Letteratura e del confronto
8-11 settembre 2022 – Giardini di Piazza Vittorio – Roma
Durante il festival è allestito un punto ristoro.

Giacinto Festival – nature LGBT+

Con l’Associazione Stonewall Siracusa

Giacinto Festival – nature LGBT+ a #Noto il 7 e l’8 agosto 2021.

Ecco il programma:

SABATO 7 AGOSTO

H.21.00 “OMOFOBIA E MISOGINIA – una matrice comune”
Panel – Convitto delle Arti
Saluti:#Alessandro Bottaro / Presidente Stonewall glbt e #Lucia Scala / Presidente Arcigay Siracusa.
Interverranno:#Maria Laura Annibali / Presidente dell’ass. Di’Gay Project e documentarista; #Francesco Lepore / giornalista e autore del libro “I delitti di Giarre”; #Paolo Patanè / già Presidente nazionale Arcigay

H.22.00 “L’ALTRA ALTRA META’ DEL CIELO – DONNE” documentario
Convitto delle Arti
Dopo i documentari “L’altra altra metà del cielo” (2008) e “L’altra altra metà del cielo…continua” (2011), prosegue il viaggio intrapreso da Maria Laura Annibali nel raccontare l’universo omosessuale femminile. Un nuovo ed interessante documentario con sei donne, alcune dalla nascita altra dopo un percorso di transizione, che si raccontano. Le loro storie si intrecciano in percorsi di vita che uniscono la drammaticità di scelte traumatiche alla quotidianità della vita “matrimoniale”. Donne sempre in bilico tra accettazione e rifiuto sociale, tra regolarità e trasgressione.

Anche su: Insider Trend.it

Su: Repubblica – ed. Palermo

Uno spezzone dell’intervento di Maria Laura
https://www.facebook.com/MariaLauraAnnibali/videos/563479748007096

Roma Pride 2021

Nel cartellone degli eventi del RomaPride 2021, L’altra altra metà del cielo. Donne di Maria Laura Annibali, regia di Filippo Soldi.

Venerdì 25 giugno 2021

Nel calendario delle manifestazioni per la settimana dell’orgoglio omosessuale, la Pride Week, a Roma, anche la presentazione del terzo docufilm di Maria Laura Annibali, L’altra altra metà del cielo. Donne.

Teatro di documenti, a Roma, ore 18.00.

L’altra altra metà del cielo. Donne al RomaPride 2021

Venerdì 25 giugno 2021

Nel calendario delle manifestazioni per la settimana dell’orgoglio omosessuale, la Pride Week, a Roma, anche la presentazione del terzo docufilm di Maria Laura Annibali, L’altra altra metà del cielo. Donne.Teatro di documenti, a Roma, ore 18.00.

RomaPride 2021
RomaPride

Legalità e diritti

Sulla pagina Facebook del Comune di Fiumicino la presentazione del libro di Maria Laura Annibali L’altra altra metà del cielo. Donne.

di Antonella Giordano

https://www.wordnews.it/discriminazione-di-genere-e-omotransfobia

Si parlerà di legalità e diritti in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Fiumicino giovedì 20 maggio alle ore 18 in occasione della presentazione del  libro di Maria Laura Annibali “L’altra altra metà del cielo. Donne” (Edizioni Croce) sul tema della discriminazione di genere e l’omotransfobia.

A parlarne in un incontro-confronto, in collaborazione con le associazioni Quote Merito e Humanae Vitae, saranno le personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e della politica che su questi temi incentrano il loro impegno nell’affermarli sfidando le barriere dell’oscurantismo che sconfina nel negazionismo. 

Interverranno la senatrice Monica Cirinnà, la delegata del sindaco alla Legalità Arcangela Galluzzo e il delegato ai Diritti Davide Farruggio. Dialogheranno con l’autrice il regista Filippo Soldi, l’archeologa Sandra Mazza, ed io. Modererà l’incontro la giornalista Sarah Panatta.

Maria Laura Annibali 

Incontrare Maria Laura Annibali è, senza retorica, veramente un grande onore. Le sue opere, saggistiche, letterarie, cinematografiche esprimono senza veli lo spessore del suo impegno. Lasciano immaginare quanti sforzi ha richiesto e la loro misura, danno un’immagine nitida della tempra di Maria Laura.

Mi propongo di non riportarle tutte per non rischiare l’alluvionalità espositiva (sono veramente tantissime): nel repertorio  presente sul web si profila una mole difficilmente compendiabile in modo esaustivo. Tutto di Maria Laura è leggibile al link https://www.marialauraannibali.it/chi-sono/. Mi limito a compulsare qualche pillola minima: Garante della Consulta Femminile per le Pari Opportunità della Regione Lazio per due mandati,  dal 2014 Presidente dell’Associazione DI’GAY Project. E’ stato il cuore pulsante  della manifestazione nazionale del 5 marzo 2016 “Ora dritti alla meta!” che ha contribuito al via libera definitivo della legge Cirinna’ del 20 maggio 2016, prime firmatarie della legge sulle unioni civili. Ambasciatrice EuroGames Roma 2019 continua ad ottenere premi e riconoscimenti (ex multis: Premio speciale alla cultura – PhotoFestival di Anzio 2017, Premio alla sceneggiatura – Omovies Film Festival 2019.

Omotransfobia… quali diritti

Domina in ogni lavoro, tra le righe e fuori le righe, la statura di questa attivista, instancabile, determinata, concreta e fieramente schierata nell’affermazione della legalità  contro l’eterosessismo socio-culturale che “legittima” le discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali. Maria Laura Annibali conosce il contenuto del loro dramma non da mera osservatrice ma da protagonista perché ha sperimentato sulla sua pelle cosa significa essere omosessuale. Ne ha portato i segni  in famiglia, nel lavoro, nella società. Ha così voluto far conoscere quanto tale realtà sia molto più complessa di quanto si possa immaginare e come la società giunga al punto di ignorarla, sbeffeggiarla, condannarla (è storia del secolo XIX e attuale le legislazioni che sanzionano l’omosessualità attraverso pene detentive, punizioni corporali o persino sentenze capital) con l’ostracismo ideologico e/o l’avversarialità pseudomedica dell’untore contro la virulenza patologica dell’appestato. L’omosessualità mai condivisa e mai difesa se non da pochi anni  e grazie a chi, come Maria Laura Annibali, ha fatto della sensibilizzazione una ragione di vita. Sensibilizzare il mondo sulle tematiche inerenti il “mondo omosessuale”, sulla metà di un cielo ignorato e vilipeso che Maria Laura descrive,  significa contrastare i processi di pensiero stereotipati nonché prevenire le pratiche discriminatorie.

Da quanto emerge nelle sue parole e nei suoi lavori – attraverso i quali si esprimono – la marginalizzazione vissuta da lesbiche e gay possiede caratteri peculiari rispetto a quella subita dalle altre minoranze oggetto di discriminazioni quali, ad esempio,  quelle razziali, etniche, religiose, vittime di diverse forme di stigmatizzazione e sottoposte a situazioni stressanti ed atti discriminatori. A differenza degli altri soggetti emarginati l’assenza istituzionale, familiare, politica, sociale induce le persone omosessuali – e Maria Laura stessa ha dovuto farlo – al volontario nascondimento del proprio orientamento sessuale, al convincimento dell’inutilità delle tradizionali strategie difensive adottate da altri gruppi o minoranze nella comunità di appartenenza e delle stesse lotte per affermare i valori e la cultura specifici della minoranza nella quale si riconoscono. Ciò è ciò che le cronache e gli studi disvelano essere dietro le quinte.

La Annibali non si arrende ai paradigmi e alla problematicità del cammino attraverso il quale sviluppare la propria identità e in beffa al modello formativo/educativo codificato, che impone l’interiorizzazione della diversità  di genere depauperatrice della stessa autostima, dichiara il proprio orientamento sessuale e  lo ostende , senza farsi irretire dalla presenza o meno del sostegno sociale. Stando ai fatti, la sua è stata e continua ad essere una sfida vinta contro le insulse stigmatizzazioni del pregiudizio omofobico. E la sua vittoria è la vittoria di chi, con lei, rifiuta le morfologie sclerotizzate dell’oscurantismo radicato nella cultura delle differenze, di chi guarda alla pluralità come valore, ricchezza, opportunità e non, piuttosto, come minaccia, disordine, crisi, di chi afferma la depatologizzazione dei contesti olocausto delle diversità.

Con Maria Laura Annibali io ci sono.

Radiosvolta.it

Intervista radiofonica.

Domenica 28 marzo 2021,
dalle 13:00 alle 14:00,
su www.radiosvolta.it
con Daniela Cicchetta
per presentare il docu-film e saggio L’ALTRA ALTRA META’ DEL CIELO. DONNE e per parlare delle battaglie personali, sociali e politiche a difesa dei diritti sull’identità di genere.

Ascolta il podcast da Spreaker

L’altra altra metà del cielo. Donne: continua il viaggio LGBT di Maria Laura Annibali

La documentarista e attivista romana parla del suo lavoro artistico e dell’impegno con l’Associazione “Di’Gay Project”.

di Elisabetta Colla
pubblicato in: http://www.noidonne.org/articoli/aoelaaltra-altra-met-del-cielo-donnea-continua-il-viaggio-lgbt-di-maria-laura-annibali-17317.php

Documentarista, scrittrice, autrice, sceneggiatrice, attrice e soprattutto attivista, Maria Laura Annibali coniuga da sempre la sua attività artistica con quella associazionistica: dal 2014, infatti, è divenuta Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale, senza scopo di lucro, “Di’ Gay Project”, succedendo a Imma Battaglia, fondatrice dell’associazione stessa. Molteplici sono state le battaglie civili intraprese per la parità di genere, nell’esercizio delle sue funzioni di presidente del “Di’ Gay Project”. La più importante, fra le altre, è stata suggellata dalla manifestazione nazionale del 5 marzo 2016 “Ora dritti alla meta!” che ha contribuito al via libera definitivo della legge Cirinnà del 20 maggio 2016. Per via del suo ruolo istituzionale, Maria Laura è stata tra le prime firmatarie e praticanti della legge sulle unioni civili. Lei stessa si è unita civilmente con Lidia Merlo nel 2016 dopo una lunga storia d’amore (“ci siamo sposate per dare speranza alle persone della nostra età che si stanno ancora nascondendo – racconta Maria Laura -e combattiamo per una legge contro l’omofobia e l’adozione del figlio della partner nelle famiglie arcobaleno”).

L’attività di documentarista e saggista, realizzata da Maria Laura nell’ultimo decennio, rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso il mondo lesbico ed LGBT: i primi due documentari “L’altra altra metà del cielo” e “L’altra altra metà del cielo…continua”, mediante testimonianze di donne omosessuali dichiarate, anche con ruoli pubblici, evidenziano la presenza positiva delle lesbiche nella società, la ricchezza e le possibilità di crescita contro le discriminazioni e gli stereotipi socioculturali sull’omosessualità per mostrarne l’infondatezza.

L’ultimo docu-film, già presentato con successo in molte città, “L’altra altra metà del cielo. Donne” si incentra sull’essere donna per nascita o per scelta, sul sentirsi donna e non esserlo da un punto di vista biologico, facendo parlare uomini divenuti donne e raccontando le loro storie. Diverse presentazioni del docu-film, previste in novembre alla Casa Internazionale delle Donne e al 7° Municipio sono state purtroppo annullate a causa della pandemia ma si auspica vengano riprogrammate appena possibile.

NOIDONNE ha rivolto alcune domande a Maria Laura Annibali sulle sue opere ed il suo impegno civile.

La tua biografia è molto versatile: hai lavorato in molti campi ma in particolare hai focalizzato l’attenzione negli ultimi anni su una produzione artistica a tema LGBT. Come nasce questa tua scelta e che tipo di artista ti consideri?
La mia produzione artistica, più che a tema LGBT, è essenzialmente o meglio quasi essenzialmente a tema lesbico, per ben 3 docufilm: “L’altra altra metà del cielo”, “L’altra altra metà del cielo…continua” e “L’altra altra metà del cielo- donne”, parlo o meglio faccio parlare donne lesbiche, con una piccola variante nell’ultimo, perché chi parla sono uomini diventate donne, e come tali amando altre donne, anche loro lesbiche. Io mi considero attualmente una artigiana che spera, dopo questo ultimo lavoro, di essere diventata una artista.

Hai già prodotto diversi saggi oltre ai documentari: puoi raccontarci la linea logica ed i temi portanti che li collegano?
Bisogna chiarire che dai documentari sono arrivati i saggi e non l’inverso, infatti questi saggi sono omaggi al lavoro documentaristico che io in ben 11 anni ho prodotto.

Che intendi quando parli dell'”altra altra” metà del cielo?
Per “L’altra altra metà del cielo” intendo in maniera molto semplice per me, non sempre per i fruitori dei miei lavori, donne (L’altra metà del cielo), che amano altre donne.

Qual è il messaggio che ti sta più a cuore portare avanti, specialmente come Presidente dell’associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro, “Di’ Gay Project”?
Il messaggio che mi sta più a cuore portare avanti, come Presidente del DI’ GAY PROJECT è che tutte le nostre battaglie portino allo scopo finale che la società abbia talmente compreso e assimilato che le cosiddette diversità sono un valore aggiunto che non ci sia più la necessità dell’esistenza delle Associazioni per la nostra tutela. Sono anche preoccupata per la prospettiva che si apre nella lotta per i diritti e la liberazione sessuale in una società dove dovremo lottare per provvedere alle necessità primarie delle famiglie, visto quanto sta accadendo nel mondo, e ci potrebbe essere poco spazio per il proseguimento del cammino sui diritti civili e la liberazione sessuale. Già in situazione di “normalità” ci sono voluti ben 20 anni per un’incompleta legge sulle unioni civili perché ci dicevano che le priorità erano sempre altre. Ma in generale non sono pessimista e sogno di tornare a Piazza delle Cinque Lune a manifestare ancora sotto al Senato per la legge contro l’omotransfobia e la legge sulle adozioni. Credo che si debba ripartire così.

Secondo te quali battaglie è ancora possibile e doveroso portare avanti come movimento delle donne e/o come movimento LGBT?
In realtà ti ho già risposto. Spero di vederlo, questo periodo storico, ma anche se non ci fossi più, fino all’ultimo potrò dire di avercela messa tutta perché ciò avvenisse nel più breve tempo possibile.

L’altra altra metà del cielo. Donne

Recensione di Sarah Panatta

Nel terzo documentario di Maria Laura Annibali, essere donna è essere essenzialmente umana, libera, “altra”

Donne che amano le donne. Ma prima ancora che amano la libertà di amare, di essere e cambiare.

Recensione di Sarah Panatta per:
https://dartshoots.home.blog/2020/10/22/laltra-altra-meta-del-cielo-donne/

Guardare allo specchio e non vedersi. Vedersi negli altri e non trovarsi. Trovare l’amore e non capirsi. Essere “diverse”, essere  lesbiche, essere anticonformiste, essere semplicemente donne. E combattere per essere libere.
E libere in prima linea a combattere ognuna a suo modo, con i propri colori, stendardi, a mani nude o con una poesia in tasca, con un frustino o una fede matrimoniale, con una mascherina tricolore o una croce al petto. A combattere, non meramente “contro”, bensì verso, un fronte comune, umano, totale, di comprensione e armonia. Una guerra spirituale prima che materiale, per la collettività e per se stesse.

L’altra altra metà del cielo, 2019. Terzo documentario dell’attivista Maria Laura Annibali, presidente dal 2014 dell’Associazione Di’Gay Project, terzo capitolo di una profonda e sensibile riflessione, incursione calviniana, tanto ironica quanto bruciante, tanto lieve quanto imponente, nel mondo del femminino. Nel ventre cuore-mente-sacra dell’essere donna, al di là del sesso e di altre poco “tolleranti” e tollerabili etichette. Temprata da una vita di rivoluzioni interiori, di passioni nascoste, di esperienze ritardate ma anche da un desiderio di conoscenza e di mutuo aiuto che è finalmente esploso e l’ha portata negli ultimi venti anni ad uscire da una “bolla” cementata da abitudini familiari e da prigionie ideologiche. Che l’ha trasformata in una delle più travolgenti attiviste e autrici del panorama femminile e non solo lesbico. Maria Laura Annibali racconta con un candore e un umorismo disarmante e volutamente sbrigliato da qualsiasi stereotipo, storie di alterità.

Donne che amano le donne o che le hanno amate, donne dichiaratamente lesbiche ma non solo. Donne che hanno affrontato cammini devastanti di auto analisi, di outing precoci o tardivi, di malattie fisiche e di carceri mentali. Donne nate in fascismi reali e agiti e di fascismi latenti e ancora perseguiti. Donne ghettizzate, bullizzate, cacciate, schernite, obliterate. Donne che hanno ripreso in mano la propria vita e la gioia dolorosa di viverla come ogni proprio simile e pari in quanto umano. E che per farlo hanno dovuto affrontare e demolire, o almeno tentare, il muro di ignoranza, presunzione, maschilismo e bigottismo che avvolge e domina la civiltà “nostra”.

altra altra metà

Testimonianze illustri e testimonianze dalla vita quotidiana. Dalla commozione garibaldina di Edda Billi, lesbica, femminista, attivista, poeta e…. Nome leggendario del mondo LGBTQ ma anche dell’intellettualità militante italiana e internazionale. Alle parole calme, soppesate e densissime di Isabel, architetto ed ex transgender. Che narra piano nella sua torre di cristallo, il transito al sesso femminile, l’amore straziante per quella prima vera compagna che ha portato via con sé un pezzo della donna che oggi è Isabel. Donne che hanno il coraggio di ammettere e additare e contrastare ogni singolo giorno il peso dei dettami sociali e delle gabbie cosiddette civili che ancora nel 2020 dividono separano ammazzano gli umani, subordinandoli a categorie o come dice Edda “etichette” pericolose quanto inutili. Se non all’impero finanziario e politico che le ha letteralmente coltivate e trasformate nel nostro pane e nella nostra aria.

Voi che respirate convenzioni, per paura abitudine e convivenza, allora considerate se questa è una donna, che lotta per una vita dignitosa, per essere se stessa, per amare chiunque voglia.

Tra coppie clandestine, rocambolesche gite in slitta, matrimoni di fatto, giochi di maschere, scudi di lotta, abiti di scena e teatro dei ruoli, ricerca di divino e umana debolezza. Sogni, incertezze, fallimenti e conquiste, perdite e scoperte di donne nella più complessa e semplice accezione del termine. Dal camuffamento allo svelamento al tentativo quotidiano di libertà.

Il cammino stesso del documentario è un esempio di tenacia e di movimento civile per quella libertà. L’altra altra metà del cielo. Donne è infatti la terza tappa di una trilogia nata e vissuta grazie agli sforzi in prima persona della stessa Maria Laura Annibali e della comunità che l’ha sostenuta senza tregua per dare voce a chi viene negata o si auto censura. Un esempio inoltre di quel cinema indipendente e sociale che dovrebbe essere l’abc della nostra cultura.

Appuntamenti Archivi - Di'Gay Project - DGP

Presentato, in prima assoluta, il 26 novembre 2019 alla Casa Internazionale delle Donne di Roma e il 12 dicembre a Napoli nell’ambito della 12ma edizione di OMOvies Film Festival LGBT e in altre prestigiose sedi come l’Arena Farnesina lo scorso 19 ottobre in piena atmosfera di lockdown fisici e mentali, il documentario di Maria Laura Annibali è una segno/inno/canto di lotta che non vuole e non può fermarsi. E’ un documento sociale, che avrebbe il suo uditorio migliore non solo in festival e sale, ma in scuole, carceri, cliniche, ospedali, università, accademie, associazioni, istituti, qualsiasi luogo dove le menti vengano forgiate, educate, formate, aggiornate. Perché il più importante “aggiornamento” del sistema è la sua decostruzione e ricostruzione in un ambiente di libertà vera di espressione.

Scritto e diretto da Maria Laura Annibali

Regia tecnica Filippo Soldi

Italia 2019

All’Arena Farnesina

Lunedì 19 ottobre, dalle ore 19.30, in programmazione L’altra altra metà del cielo. Donne

Arena Farnesina: tre mesi per rilanciare la socialità, offrire occasioni di incontro e confronto tra cinema, musica, teatro, reading, incontri, dibattiti, mostre, laboratori, attività ludiche e viaggi nel gusto con lo chef Andy Luotto.
Un vero e proprio villaggio dove il gusto della cultura e la cultura del gusto si contaminano all’insegna della massima sicurezza e del rigoroso rispetto delle norme sul contenimento del Covid 19. Una grande sfida Raccolta dal network Arene di Roma su iniziativa del Municipio Roma XV. Una lodevole iniziativa che in questo particolare e delicato periodo che tutti stiamo vivendo assume un significato di grande rilievo.

Nell’ambito della rassegna Women in action, lunedì 19 ottobre 2020, dalle 19.30 è in programmazione il terzo docu-film di Maria Laura Annibali “L’altra altra metà del cielo. Donne“.


Il viaggio di Maria Laura, con il regista Filippo Soldi, alla scoperta del proprio mondo, di quella «altra altra metà del cielo» che sono le donne che amano altre donne.


L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione sulla pagina web dell’evento:
https://farnesina.arene.online/2020/10/19/laltra-altra-meta-del-cielo-donne/

Arena Farnesina

Arena Farnesina: tre mesi per rilanciare la socialità, offrire occasioni di incontro e confronto tra cinema, musica, teatro, reading, incontri, dibattiti, mostre, laboratori, attività ludiche e viaggi nel gusto con lo chef Andy Luotto.
Un vero e proprio villaggio dove il gusto della cultura e la cultura del gusto si contaminano all’insegna della massima sicurezza e del rigoroso rispetto delle norme sul contenimento del Covid 19. Una grande sfida Raccolta dal network Arene di Roma su iniziativa del Municipio Roma XV. Una lodevole iniziativa che in questo particolare e delicato periodo che tutti stiamo vivendo assume un significato di grande rilievo.
Nell’ambito della rassegna Women in action, lunedì 19 ottobre 2020, dalle 19.30 è in programmazione il terzo docu-film di Maria Laura Annibali “L’altra altra metà del cielo. Donne“.
Il viaggio di Maria Laura, con il regista Filippo Soldi, alla scoperta del proprio mondo, di quella «altra altra metà del cielo» che sono le donne che amano altre donne.
L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione sulla pagina web dell’evento:
https://farnesina.arene.online/2020/10/19/laltra-altra-meta-del-cielo-donne/

Al XVIII Florence Queer Festival

Mercoledì 14 ottobre in programma L’altra altra metà del cielo. Donne

Nel calendario della XVIII edizione del Florence Queer Festival, a Firenze, dal 13 al 18 ottobre 2020, è programmato, nell’ambito della rassegna Film al cinema, il terzo docu-film di Maria Laura Annibali “L’altra altra metà del cielo. Donne“.

La proiezione, mercoledì 14 ottobre, alle ore 16.30, al http://www.cinemalacompagnia.it/, in Via Cavour 50r a Firenze.
La scheda del film sul sito del Festival.

Alcune foto prese durante la proiezione del documentario di Maria Laura e del dibattito che è seguito.