Maria Laura Annibali, presidentessa del Di’Gay Project (operatore territoriale del Microcredito della Regione Lazio), il 6 maggio 2014 ha partecipato a una riunione di studio sul tema dei piccoli prestiti per chi è in difficoltà e non riesce a ottenere credito dal sistema tradizionale.
Promosso dall’ Ufficio della Consigliera di Parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’incontro hanno partecipato, oltre a Maria Laura, Imma Battaglia, consigliera SEL Roma Capitale, le consigliere regionali, le consigliere di parità, i responsabili istituzionali della Regione Lazio, esperti e addetti ai lavori.
RomaToday ne ha parlato in questo articolo.
La povertà e l’esclusione sociale si possono combattere con la concessione di piccoli prestiti a chi non riesce ad ottenere credito dal sistema tradizionale. E’ questa l’idea di Sviluppo Lazio che eroga interventi per microimprese in fase di avvio o già costituite. Ma anche crediti di emergenza che mirano a coprire necessità primarie quali la casa, la salute e i beni durevoli essenziali. Le persone a cui il sostegno è rivolto sono quelle sottoposte a esecuzione penale intra o extra muraria, ex detenuti da non più di 24 mesi e conviventi di detenuti.
Proprio sul microcredito, il 6 maggio, l’Associazione Gay Project – DGP, operatore territoriale del Microcredito della Regione Lazio terrà una riunione di studio. Questa sarà promossa dall’Ufficio della Consigliera di Parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Vi parteciperanno Imma Battaglia, consigliera SEL Roma Capitale, Maria Laura Annibali presidente Di’Gay Project, le consigliere regionali, le consigliere di parità, i responsabili istituzionali della Regione Lazio, esperti e addetti ai lavori.
Di’Gay Project – DGP: “Per noi il Microcredito è motivo di grande soddisfazione”. “Dal 2010 al 2013 DGP ha lavorato 218 domande delle quali solo 54 sono risultate idonee. Sviluppo Lazio ne ha ammesse 31. Le filiali bancarie ne hanno accolte 8 (5 di donne e 3 di uomini) per un totale di poco più di 37mila euro”, ha sottolineato Maria Laura Annibali presidente DGP che ha continuato, “Per noi il Microcredito è motivo di grande soddisfazione. Inizialmente il nostro è stato un umile sostegno dedicato al mondo lgbt e alle donne. Nel tempo però ha preso connotati diversi, si è diffuso ed esteso, anche purtroppo con il dilagare della crisi. E allora, dalla nostra realtà di associazione di promozione sociale contro le discriminazioni, dal nostro impegno in difesa dei diritti lgbt, è scaturita con sorpresa un’iniziativa dedicata a tutti, un servizio di cui possono usufruire coloro – e sono molti – che vivono momenti di difficoltà immediata. Del resto, con le parole di Madre Teresa dovremmo tutti ricordare che la povertà non ha connotazioni, tanto meno di genere”.