Omotransfobia Parlare civile

Convegno al Municipio V di Roma il 9 maggio 2019

In vista della Giornata internazionale contro l’omotransfobia, il Municipio V di Roma ha organizzato un convegno sulle tematiche legate all’omotransfobia.

Omotransfobia Parlare Civile
Omotransfobia Parlare Civile

Tra i diversi relatori, rappresentanti sia del Municipio che delle associazioni LGBT di Roma, anche Maria Laura è intervenuta sul tema: “L’omotransfobia come paradigma negativo di rapporti sociali improntati alla marginalizzazione del diverso”.

Qui di seguito il video del suo intervento:

Italia e diritti LGBTI nel mondo
Roma, 22 novembre 2017

Un anno di applicazione della legge sulle unioni civili.

L’evento, organizzato da Globe, l’associazione LGBT del Ministero per gli Affari Esteri, è stato registrato in audio e video da Radio Radicale, a cura di Pantheon e Delfina Steri.

Da seguire l’intervento di Maria Laura

La locandina del convegno.

In Piazza delle Cinque Lune per le Unioni civili

Presidio delle associazioni LGBT davanti al Senato

Pur tra accese polemiche e scontri politici, il 2 febbraio 2016 la cosiddetta “legge Cirinnà” approda al Senato per la discussione in aula.

Nei pressi del Senato, in Piazza delle Cinque Lune, le associazioni LGBT di Roma presidiano simbolicamente il palazzo parlamentare, seguendo con attenzione il dibattito e l’iter legislativo.

Anche Maria Laura tra i manifestanti.
Video di Eustachio79 e di Angela Nittoli per Repubblica

Il 24 febbraio i senatori sembrano non essere in grado di poter dare all’Italia una legge decente sulle unioni civili. Gli attivisti LGBT (di Roma, ma anche di Bologna e Napoli) che presidiano il Senato, stanchi di non avere diritti, hanno deciso di muoversi verso il Senato. Bloccati dalla polizia ci sono stati attimi di tensione. Poi gli attivisti si sono seduti in strada occupando Corso Rinascimento e bloccando il traffico.

Tra di essi, in prima fila, anche Maria Laura.
Video di Livia Crisafi per Repubblica.

In Piazza delle Cinque Lune per le Unioni civili – FOTO

Presidio delle associazioni LGBT davanti al Senato

Pur tra accese polemiche e scontri politici, il 2 febbraio 2016 la cosiddetta “legge Cirinnà” approda al Senato per la discussione in aula. Nei pressi del Senato, in Piazza delle Cinque Lune, le associazioni LGBT di Roma presidiano per giorni simbolicamente il palazzo parlamentare, seguendo con attenzione il dibattito e l’iter legislativo.

Anche Maria Laura tra i manifestanti.

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Fotogallery di quelle giornate

Maria Laura eletta presidente del Di’Gay Project

Succede a Imma Battaglia, entrata nel Consiglio comunale di Roma

La notizia è oggetto di un articolo redazionale del sito di informazione romano VentoNuovo.eu.

l consiglio direttivo dell’Associazione Di’Gay Project (DGP) ha nominato all’unanimità come nuovo presidente Maria Laura Annibali e come vicepresidente Danilo Martarelli. La presidente uscente, Imma Battaglia, continuerà il suo meritorio ed insostituibile lavoro nell’Associazione in qualità di presidente onorario.

Maria Laura Annibali
Maria Laura Annibali

Garante della Consulta femminile per le Pari Opportunità della Regione Lazio, per Arcidonna Onlus, storico membro del direttivo DGP, Maria Laura Annibali si distingue per la poliedricità delle sue attività, con particolare vocazione per il mondo del sociale e della cultura. E’ promotrice e responsabile DGP per l’iniziativa Microcredito della Regione Lazio – che nasce con l’obiettivo di combattere la povertà e l’esclusione sociale attraverso la concessione di piccoli prestiti alle persone che hanno difficoltà ad ottenere credito con il sistema tradizionale – e responsabile del Gruppo di Autocoscienza e del laboratorio teatrale di DGP. E’ autrice di due film-documentari (“L’Altra Altra Metà del Cielo” e “L’Altra Altra Metà del Cielo… continua”) e dei saggi omonimi editi da Edizioni Libreria Croce.

‘Sono onorata per questo nuovo incarico che è un po’ il coronamento di tanti anni di dedizione all’Associazione DGP e alla causa dei diritti lgbt – dichiara la neopresidente – e il fatto di succedere ad una leader come Imma Battaglia mi rende particolarmente orgogliosa. Lavorerò per tenere alto l’impegno che da sempre l’Associazione porta avanti per realizzare attività, campagne, progetti di volontariato in difesa dei diritti umani, contro ogni forma di discriminazione. Soprattutto farò in modo che la mia sensibilità per il sociale possa trovare nuove forme di espressione a servizio delle persone, in un momento così difficile per il Paese, in cui la solidarietà e la passione possono davvero fare la differenza’.