Sicilia, maggio 2014

Prima visione regionale siciliana dei due lavori prodotti da Maria Laura Annibali.

Così presenta l’evento il sito dell’Associazione Stonewall Siracusa

Maria Laura Annibali, classe ‘44, è la garante per le pari opportunità alla regione Lazio, è presidente dell’associazione Di’Gay Project di Roma ed è soprattutto un’attivista femminista che da decenni lotta per i diritti delle donne e delle persone GLBT.

Maria Laura è una donna che ama le donne, un autrice e documentarista di grandissimo pregio e, come lei stessa ha dichiarato, “Maria Laura Annibali è altro, molto altro dell’altra, altra metà del cielo…

É proprio “L’altra altra metà del cielo” il titolo che lei stessa ha scelto per le sue due “meravigliose creature”.

Nel suo primo lavoro la Annibali raccoglie alcune testimonianze di donne lesbiche dichiarate, donne lesbiche e femministe, che come lei vivono apertamente e serenamente la propria omosessualità. Alcune di queste donne ricoprono ruoli pubblici impegnandosi anche nella loro quotidianità per abbattere pregiudizi e stereotipi di cui le persone GLBT sono ancora troppo spesso vittime. Il documentario vuole fungere da pungolo, stimolo ed esempio per andare oltre le apparenze, oltre lo stigma e gli stereotipi socioculturali sull’omosessualità per scardinarli e mostrarne l’infondatezza.

A distanza di 3 anni dal primo vede la luce la seconda meravigliosa creatura di Maria Laura: “L’altra altra metà del cielo…continua”.

Nel suo secondo docufilm l’autrice, come abile pittrice, riesce a rappresentare il variegato e sfaccettato mondo lesbico attraverso l’intreccio di sei interviste ad altrettante donne tra loro diverse per età, vissuto personale, desideri e modo di intendere la vita ma che hanno come comune denominatore il desiderio lesbico.

Interviste sincere e appassionate – come scrive Carlo Griseri- scorci di vita che Maria Laura Annibali raccoglie in un documentario formativo che propone al pubblico nel suo tentativo di capire e “inquadrare” il mondo lesbico italiano oggi. In attesa di una parte 3, vi invitiamo a partecipare alla prima visione regionale siciliana dei due lavori prodotti dalla grande Maria Laura Annibali che si terrà a Catania il 30 maggio.

L’evento è presentato anche da Brunella Bonaccorsi su Sicilia e Donna. La Sicilia che piace – 24 maggio 2014

16 Maggio 2014 – Biblioteca Ennio Flaiano

In occasione della settimana Rainbow Maria Laura Annibali ha presentato il suo docufilm L’altra altra metà del cielo presso la biblioteca Ennio Flaiano di Roma (Via Monte Ruggero, 39).

16Maggio

9 Maggio 2014 – Carcere di Rebibbia

Per la prima volta in un carcere maschile con un documentario lesbico

di MICAELA CLEMENTE
sul sito di informazioni ilSudEst.it
ripreso anche sul sito Ristretti Orizzonti (ristretti.org)

L’Associazione DiGay Project (Dgp) per la prima volta in un carcere maschile con il documentario realizzato dalla presidente Maria Laura Annibali, con la regia di Salima Balzerani. “L’altra altra metà del cielo“, in cui l’autrice intervista se stessa e altre donne omosessuali.

La proiezione, unica nel suo genere, nasce grazie al lavoro pregresso e presente di molte persone: la direttrice del Dipartimento dell’ormai scomparso Ministero per le Pari opportunità, la consigliera Patrizia De Rose, il direttore generale del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (Dap) Giovanni Tamburino e il garante dei detenuti del Lazio, l’avvocato Angiolo Marroni – firmatari nel 2012 di uno specifico protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto della violenza e discriminazione nei confronti delle persone lgbt in regime di detenzione.

Locandina_Rebibbia_9 maggio

Alla proiezione sono intervenuti la presidente Dgp e autrice del docufilm Maria Laura Annibali, Imma Battaglia, consigliera Sel di Roma Capitale, Antonella Montano, psicoterapeuta, direttrice Istituto T. Beck, ed Edda Billi, presidente onoraria Associazione Federativa Femminista Internazionale.

Sono già due gli incontri che ho fatto nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, rispettivamente il 7 novembre ed il 3 dicembre 2013 – dichiara l’autrice, Maria Laura Annibali – e portare questo documentario in una casa circondariale è per me un successo: ma farlo per la prima volta in un carcere maschile è un piccolo atto di coraggio. Indica che un percorso importante è stato avviato, grazie al lavoro di associazioni come la nostra e grazie soprattutto alla sensibilità delle tante figure che hanno sostenuto e permesso questa iniziativa. Da persona profondamente cristiana e da attivista volontaria per i diritti, voglio essere vicina a chi soffre col mio umile contributo di documentarista lgbt. Questa, unita alle precedenti occasioni, è certamente una delle più belle esperienze umane della mia vita, che mi commuove e allarga il cuore, seguendo quel filo sottile – come direbbe Edda Billi – che separa le nostre fragili libertà da quelle infrante dei detenuti. Perché parlare di lesbismo in un carcere maschile? Per restituire a questi uomini l’immagine della realtà di un mondo – il nostro – spesso sconosciuto anche fuori dal carcere e per questo carico di pregiudizi, che noi con queste iniziative vogliamo contribuire a dissipare, con l’auspicio, nel tempo, di riuscire a costruire una realtà più inclusiva rispetto a tutte le forme in cui possono declinarsi l’identità e la diversità“.

Di’Gay Project, Incontro sul Microcredito

Ha riferito la notizia il sito di informazione romatoday.it

Maria Laura Annibali, presidentessa del Di’Gay Project (operatore territoriale del Microcredito della Regione Lazio), il 6 maggio 2014 ha partecipato a una riunione di studio sul tema dei piccoli prestiti per chi è in difficoltà e non riesce a ottenere credito dal sistema tradizionale.

Promosso dall’ Ufficio della Consigliera di Parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’incontro hanno partecipato, oltre a Maria Laura, Imma Battaglia, consigliera SEL Roma Capitale, le consigliere regionali, le consigliere di parità, i responsabili istituzionali della Regione Lazio, esperti e addetti ai lavori.

RomaToday ne ha parlato in questo articolo.

La povertà e l’esclusione sociale si possono combattere con la concessione di piccoli prestiti a chi non riesce ad ottenere credito dal sistema tradizionale. E’ questa l’idea di Sviluppo Lazio che eroga interventi per microimprese in fase di avvio o già costituite. Ma anche crediti di emergenza che mirano a coprire necessità primarie quali la casa, la salute e i beni durevoli essenziali. Le persone a cui il sostegno è rivolto sono quelle sottoposte a esecuzione penale intra o extra muraria, ex detenuti da non più di 24 mesi e conviventi di detenuti.

Proprio sul microcredito, il 6 maggio, l’Associazione Gay Project – DGP, operatore territoriale del Microcredito della Regione Lazio terrà una riunione di studio. Questa sarà promossa dall’Ufficio della Consigliera di Parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Vi parteciperanno Imma Battaglia, consigliera SEL Roma Capitale, Maria Laura Annibali presidente Di’Gay Project, le consigliere regionali, le consigliere di parità, i responsabili istituzionali della Regione Lazio, esperti e addetti ai lavori.

Di’Gay Project – DGP: “Per noi il Microcredito è motivo di grande soddisfazione”. “Dal 2010 al 2013 DGP ha lavorato 218 domande delle quali solo 54 sono risultate idonee. Sviluppo Lazio ne ha ammesse 31. Le filiali bancarie ne hanno accolte 8 (5 di donne e 3 di uomini) per un totale di poco più di 37mila euro”, ha sottolineato Maria Laura Annibali presidente DGP che ha continuato, “Per noi il Microcredito è motivo di grande soddisfazione. Inizialmente il nostro è stato un umile sostegno dedicato al mondo lgbt e alle donne. Nel tempo però ha preso connotati diversi, si è diffuso ed esteso, anche purtroppo con il dilagare della crisi. E allora, dalla nostra realtà di associazione di promozione sociale contro le discriminazioni, dal nostro impegno in difesa dei diritti lgbt, è scaturita con sorpresa un’iniziativa dedicata a tutti, un servizio di cui possono usufruire coloro – e sono molti – che vivono momenti di difficoltà immediata. Del resto, con le parole di Madre Teresa dovremmo tutti ricordare che la povertà non ha connotazioni, tanto meno di genere”.

Maria Laura eletta presidente del Di’Gay Project

Succede a Imma Battaglia, entrata nel Consiglio comunale di Roma

La notizia è oggetto di un articolo redazionale del sito di informazione romano VentoNuovo.eu.

l consiglio direttivo dell’Associazione Di’Gay Project (DGP) ha nominato all’unanimità come nuovo presidente Maria Laura Annibali e come vicepresidente Danilo Martarelli. La presidente uscente, Imma Battaglia, continuerà il suo meritorio ed insostituibile lavoro nell’Associazione in qualità di presidente onorario.

Maria Laura Annibali
Maria Laura Annibali

Garante della Consulta femminile per le Pari Opportunità della Regione Lazio, per Arcidonna Onlus, storico membro del direttivo DGP, Maria Laura Annibali si distingue per la poliedricità delle sue attività, con particolare vocazione per il mondo del sociale e della cultura. E’ promotrice e responsabile DGP per l’iniziativa Microcredito della Regione Lazio – che nasce con l’obiettivo di combattere la povertà e l’esclusione sociale attraverso la concessione di piccoli prestiti alle persone che hanno difficoltà ad ottenere credito con il sistema tradizionale – e responsabile del Gruppo di Autocoscienza e del laboratorio teatrale di DGP. E’ autrice di due film-documentari (“L’Altra Altra Metà del Cielo” e “L’Altra Altra Metà del Cielo… continua”) e dei saggi omonimi editi da Edizioni Libreria Croce.

‘Sono onorata per questo nuovo incarico che è un po’ il coronamento di tanti anni di dedizione all’Associazione DGP e alla causa dei diritti lgbt – dichiara la neopresidente – e il fatto di succedere ad una leader come Imma Battaglia mi rende particolarmente orgogliosa. Lavorerò per tenere alto l’impegno che da sempre l’Associazione porta avanti per realizzare attività, campagne, progetti di volontariato in difesa dei diritti umani, contro ogni forma di discriminazione. Soprattutto farò in modo che la mia sensibilità per il sociale possa trovare nuove forme di espressione a servizio delle persone, in un momento così difficile per il Paese, in cui la solidarietà e la passione possono davvero fare la differenza’.

Donna è DOC – 8 Marzo 2014

Maria Laura Annibali ha partecipato, insieme ad altre documentariste, all’evento Donna è DOC organizzato dalla Casa del Cinema.

IL DOCUMENTARIO TRA INFORMAZIONE E CINEMA  Esperienze Saperi Risorse Casa del Cinema

L.go Marcello Mastroianni, 1 – Roma  8 marzo 2014 ore 11,00 – 18,00.

L’approfondimento dei temi di attualità, legati al giornalismo d’inchiesta e di denuncia, trova oggi in Italia un nuovo terreno di proposta, con un vero e proprio risveglio di attenzione nei confronti del documentario, che sul grande schermo è sempre di più cinema del reale. Lo testimonia il Leone d’Oro assegnato dalla giuria dell’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia al documentario “Sacro Gra” di   Gianfranco Rosi.
Quanto è importante in questo nuovo scenario e in questa svolta la presenza ed il ruolo attivo delle donne documentariste? E come si esprime e si differenzia il punto di vista di genere? Quali spazi per le donne, giornaliste, registe, sceneggiatrici, autrici di testi e di immagini, produttrici?

Sull’evento un video montaggio di presentazione a cura di Pietro Macrì

La risposta in una giornata aperta a contributi, testimonianze e proposte.

Ore 15,00
ESPERIENZE. RISORSE. Il punto di vista di genere nel documentario. Il mercato del documentario in Italia. Voci e proposte a confronto.

Sono state invitate

Valeria Adilardi, Laura Annibali, Simona Banchi, Francesca Barzini, Mussi Bollini, Donatella Botti, Pia Brancadori Circola Alice Guy, Stefania Casini, Luciana Castellina, Annamaria Catricalà, Francesca Cima, Francesca Comencini, Silvia Costa, Antonietta De Lillo, Daniela De Robert, Piera Detassis, Marta Donzelli, Mariangela Forcina, Giovanna Gagliardo, Caterina Gerardi, Lucia Goracci, Wilma Labate, Paola Malanga, Claudia Marchionni, Alina Marrazzi, Mimosa Martini, Donatella Massara, Gianna Mazzini, Elisa Mereghetti, Paola Orlandini, Adele Pandolfi Festival A Corto di Donne, Ariela Piattelli, Marina Piperno, Paola Poli Festival Laboratorio Immagine Donna, Costanza Quatriglio, Patrizia Rappazzo Festival Sguardi Altrove, Silvia Resta, Loredana Rotondo, Raffaella Spizzichino, Eileen Tasca, Giovanna Taviani, Carla Vestroni, Daniela Vismara

Introduce Nella Condorelli                                 Coordina Laura Delli Colli

con la partecipazione delle colleghe del Direttivo SNGCI, della presidente Rita Mattei e del Direttivo ASR, della direttrice ASR Beatrice Curci.

L’intervento di Maria Laura (video di Pietro Macrì)

Tempi di fraternità – A cuore aperto dietro le sbarre

Un articolo di Lidia Borghi pubblicato su Tempi di fraternità racconta l’esperienza di Maria Laura Annibali che ha portato in carcere, carceri femminili ma non solo, i suoi documentari.

L’articolo è stato ripreso anche dal sito online della Polizia penitenziaria Le due città il 13 febbraio 2014.

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Al Circolo Mario Mieli di Roma

Presentazione del docu-film L’altra altra metà del cielo… continua – 12 gennaio 2014

Intervengono alla presentazione del docu-film (regia Laura Valle) e del libro relativo (Edizioni Libreria Croce, 2013), oltre all’autrice del documentario e curatrice del volume Maria Laura Annibali, Antonella Montano, Imma Battaglia, Lidia Borghi.

Introduce Andrea Maccarrone, presidente del Circolo; modera Alessandro Baracchini di RaiNews24.

La locandina dell’evento

A Rebibbia per il secondo docu-film

Il 3 dicembre presentato il documentario di Maria Laura Annibali, L’altra altra metà del cielo… continua

La locandina dell’evento

Dopo l’esperienza del mese precedente con L’altra altra metà del cielo, l’Associazione Di’Gay Project (DGP) ritorna nella sezione femminile del carcere di Rebibbia con il secondo documentario di Maria Laura Annibali, L’altra altra metà del cielocontinua, in cui l’autrice, con la regia di Laura Valle, intervista se stessa e altre donne omosessuali.

Alla proiezione interverranno, oltre all’autrice del docu-film Maria Laura Annibali, Imma Battaglia, consigliera Sel di Roma Capitale, il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, Antonella Montano, psicoterapeuta, direttrice Istituto T. Beck, Lidia Borghi, giornalista e scrittrice, Marco De Giorgi, direttore generale dell’UNAR e il provveditore PRAP Maria Claudia Di Paolo.

Lidia Borghi ha poi raccontato come ha vissuto questa esperienza: l’articolo di può leggere qui; inoltre ne ha fatto oggetto di un intervista con Maria Laura, pubblicata in questa altra pagina.

L’altra altra metà del cielo a Rebibbia

Nella sezione femminile il 7 novembre 2013

La locandina dell’evento

Durante il mese di febbraio del 2012 a Roma venne firmato un protocollo d’intesa che, di lì a poco più di un anno, ha consentito a Maria Laura Annibali di far circolare nelle carceri femminili del Lazio i suoi video a tematica lesbica.

Un traguardo assai importante, sicuramente un avvenimento unico nel suo genere, che diventa anche un’opportunità per far emergere ed approfondire tematiche legate all’orientamento affettivo e sessuale lesbico in un ambiente assai problematico.

Con Maria Laura intervengono: Imma Battaglia, consigliera Sel di Roma Capitale, il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, Antonella Montano, psicoterapeuta, direttrice Istituto T. Beck, ed Edda Billi, presidente onoraria Associazione Federativa Femminista Internazionale.

28 Ottobre 2013 – Università di Salerno

Lunedì 28 ottobre Maria Laura Annibali ha presentato il suo secondo docufilm L’altra altra metà del cielo… Continua  Presso l’Aula delle Lauree di Scienze Politiche dell’Università di Salerno.

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Un passaggio dell’intervento di Maria Laura

27 Ottobre 2013 – Spazio Donna di Salerno

Domenica 27 ottobre 2013 Maria Laura Annibali ha presentato il suo secondo docufilm L’altra altra metà del cielo…Continua durante l’evento Le lesbiche si raccontano, presso lo Spazio Donna di Salerno.

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Un passaggio dell’intevento di Maria Laura